Ucciso in corsia con soda caustica indagata infermiera dell'ospedale
Un'infermiera è indagata con l'accusa di avere avvelenato Celestino Valentino, l'anziano ricoverato all'ospedale "Santissimo Rosario" di Venafro, cittadina in provincia di Isernia, per un ictus e morto per avere ingerito soda caustica, lo stesso che si usa per pulire le tubature dell'acqua. La donna, secondo quanto trapela, non voleva essere trasferita dall'ospedale e quando ha saputo che la sua collega avrebbe continuato a lavorare nell'ospedale di Venafro, si è vendicata nella maniera più atroce, somministrando al padre 76enne della collega l'acido mortale. L'infermiera, mentre era in servizio, avrebbe fatto ingerire al paziente un prodotto letale per l'organismo provocando alla vittima una lentissima agonia tra dolori e ustioni che ne hanno provocato la morte il 22 Giugno scorso.