TRA AMIANTO E PROTESTE 

La rabbia attraversa il Paese. E’ nelle proteste contro la sentenza della Cassazione che ha annullato senza rinvio la condanna al manager svizzero proprietario dell’ Eternit, prescrivendo il reato di disastro ambientale e cancellando i risarcimenti. Ma è anche nelle periferie di Roma dove si intravede il disagio legato al degrado ambientale, allo scempio urbano, alla fatica di vivere in quartieri costruiti male e nati senza alcuna pianificazione urbanistica. Una realtà che ha ispirato a Renzo Piano l’idea del “rammendo delle periferie” per ripristinare in esse bellezza e vivibilità. Se ne parla ad “Ambiente Italia”, il settimanale verde della Tgr curato e condotto da Beppe Rovera, in onda sabato 22 novembre alle 12.55 su Rai3. Ospiti, l’archistar Mario Cucinella che coordina i giovani architetti cui Piano ha affidato i progetti di riqualificazione delle aree suburbane da Nord a Sud, Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente nazionale, che sollecita la legge sui reati ambientali in discussione al Senato e Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte e della Conferenza delle Regioni, che fa anche il punto della situazione sui danni del maltempo. Si torna, inoltre, a Tor Sapienza con un reportage che raccoglie, oltre alle voci degli abitanti, le testimonianze di Luigi Manconi, sociologo, Marco Lodoli, scrittore, e Giovanni Caudo, urbanista e assessore all’urbanistica del comune di Roma. Da Parigi, invece, il corrispondente Antonio Di Bella ricorda le rivolte delle banlieue francesi nel 2005 e analizza quanto sta succedendo in Italia alla luce di quell’esperienza.  Dalle banlieue parigine a quelle di Napoli, con un viaggio nei paesi satellite, vere periferie del capoluogo partenopeo e luoghi di degrado e convivenza difficile. Di segno opposto, infine, l’esperienza di Modena e della sua frazione di Cognento, dove si è riusciti a trovare il giusto equilibrio tra sviluppo territoriale e vivibilità.