Allegri: "Con la Fiorentina gara difficile"

Il tecnico non ammette più distrazioni: "Torniamo a fare i 3 punti"

1430216325752_463183754.jpg"Dobbiamo ancora essere concentrati sul campionato. Mancano quattro punti e quindi bisognerà cercare di farli".

Massimiliano Allegri ha fretta di chiudere il discorso scudetto. La sua Juventus è reduce dalla sconfitta nel derby contro il Torino, la seconda nelle ultime tre partite, e domani affronta la Fiorentina in casa.

Una squadra che secondo il tecnico "vorrà riscattare le ultime tre sconfitte subite" e che quindi non va sottovalutata. "Sarà una partita molto difficile, la Fiorentina è una squadra tecnica che gioca sempre bene ed è sempre difficile da affrontare avverte Allegri in conferenza stampa-. Bisogna tornare a fare i tre punti per arrivare a un solo punto dalla vittoria del campionato". 

La flessione della Juventus nelle ultime partite non è del tutto una sorpresa per Allegri: "Nel calcio può succedere anche questo, ma le due prestazioni con Parma e Torino sono diverse. Col Torino abbiamo fatto una bella partita, una delle migliori fra le ultime soprattutto per le occasioni create, anche se siamo stati un po' 'pollaccioni' a prendere i due gol", ammette il tecnico, che chiede alla squadra il massimo impegno su tutti i fronti.

"Le due partite della semifinale di Champions sono sicuramente le più importanti del finale di stagione, ma abbiamo anche la finale di coppa Italia da giocare e bisogna continuare a lavorare con la testa giusta perché fa la differenza". Per Allegri, insomma, la sfida con il Real Madrid di Cristiano Ronaldo è ancora lontana: "Io credo che i giocatori stiano pensando tutti alla partita di domani, tanto vanno giocate una per volta e quella col Real si gioca il 5 maggio. La cosa che dobbiamo fare è prepararci al meglio alla partita di domani, anche perché lavorare con delle sconfitte sulle spalle è più difficile e ti toglie un po' di certezze".

La buona notizia per la Juve è che la Lazio non ha saputo approfittare del suo passo falso: "Dopo la partita col Torino ho visto come sempre il lato positivo, abbiamo recuperato due punti sulla Lazio", evidenzia il tecnico, che ad ogni modo non abbassa la guardia. "Non è che ora che siamo arrivati in fondo alla stagione e che stiamo lottando su tutti i fronti dobbiamo smettere di lavorare". 

Se la Lazio non batte il Parma lo scudetto potrebbe arrivare già domani, ma Allegri non fa calcoli: "Mi aspetto un'altra bella prestazione e poi dopo vedremo. Se vinciamo non abbiamo conquistato lo scudetto perché siamo ancora legati al risultato della Lazio. Pensiamo a giocare, poi vediamo cosa ha fatto la Lazio. Dobbiamo pensare solo a noi e non a quello che fanno gli altri. Serve ancora un po' di pazienza, è importante giocare fino in fondo e vincere il titolo".

Contro i viola tornerà dall'inizio Tevez, impiegato part-time contro il Torino: "Sta bene e domani credo sia della partita, ma per quanto riguarda la formazione non ho ancora deciso niente", precisa Allegri, che chiude ribadendo la fiducia a Morata dopo la prestazione sotto tono nel derby. "Domenica sono stati criticati gli attaccanti ma uno come Morata, un ragazzo di 22 anni al primo anno in Italia, è normale che possa passare dei periodi in cui fa bene e altri in cui fa meno bene finché non arriva a trovare un suo equilibrio per avere un rendimento costante. Rientra nella crescita normale di un giocatore che arriva in una grande squadra".

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  • pubblicato28.04.2015
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