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ITALIA

L'ultimo viaggio

Concordia: Genova è all'orizzonte

Il profilo della nave è già visibile dal porto del capoluogo ligure. Al momento, sottolineano gli esperti, non ci sarebbero stati sversamenti. Lupi: "L'immagine dell'Italia che si rialza"

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La Concordia sempre più vicina a Genova. Dopo la terza notte di viaggio mancano infatti ormai solo 15 miglia (delle 180 complessive) per arrivare all'obiettivo. In queste ore, navigando in mare aperto, si è lasciata alle spalle il golfo di La Spezia per entrare nella riviera di Levante, fra Sestri e Rapallo. Attualmente il convoglio si trova 18 miglia a sudovest di Portofino e viaggia a una velocità di 1,7 nodi. Nella notte nella zona di mare attraversata dalla Concordia c'è stato un violento temporale e ci sono stati forti venti di scirocco. L'arrivo davanti al porto di Pra'-Voltri è previsto fra le 2 e le 4 di domenica mattina. A Genova, dov'è annunciata la presenza del premier, Matteo Renzi, l'attende una manovra di attracco complessa che durerà, secondo gli esperti, alcune ore.

Gabrielli: attraccata entro le 16 di domani
"Le operazioni dovranno essere effettuate a luce piena. Domani il sole sorgerà alle 6:02 e a quell'ora ci sarà l'inizio della presa in carico dei rimorchiatori del porto di Genova". Lo ha detto il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli dopo un vertice in Capitaneria. "Pensiamo che tra le 15 e le 16 sarà in sicurezza in banchina".

Nessuno sversamento lungo il tragitto
Al momento, sottolineano gli esperti che si trovano a bordo del pattugliatore della Capitaneria di Porto "Diciotti", che segue la Concordia nel suo viaggio, non risultano versate quantità sensibili di idrocarburi. Le analisi proseguono, in collaborazione con l'Università Politecnica delle Marche, sulle numerose reste di mitili (cozze) che erano state precedentemente posizionate nell'area intorno al relitto, e su altri esemplari della fauna marina dell'isola del Giglio, per verificare se la nave ha rilasciato sostanze tossiche nell'ambiente.

Concluse al Giglio le ricerche del disperso
Si sono concluse con esito negativo all'Isola del Giglio le ricerche del corpo di Russel Rebello, l'ultimo disperso delle 32 vittime del naufragio della Costa Concordia. Non resta quindi che attendere l'ispezione del relitto quando verrà portato in galleggiamento nel bacino di Genova. Le cinque squadre di sommozzatori dei vigili del fuoco e della guardia costiera hanno ispezionato per otto ore la porzione di fondale dove prima era adagiato il relitto che fino ad oggi era inaccessibile.

Lupi: "L'immagine dell'Italia che si rialza"
"La Concordia incagliata all'Isola del Giglio era il simbolo nel mondo di ciò che non si deve fare. Oggi, pur non dimenticando la tragedia e i morti, è l'immagine dell'Italia che si rialza" afferma il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi. "Con l'arrivo domenica della Concordia e oggi con la visita ai cantieri avviati per il Terzo Valico ferroviario, Genova - ha proseguito Lupi - dimostra quanto l'Italia può fare".