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POLITICA

Le misure da approvare

Def, rinvio del pareggio e decreto Irpef, tour de force in Parlamento

Per avere gli 80 euro nelle buste paga di maggio, il decreto Irpef va approvato entro aprile. Per approvarlo serve però il via libera al Def e al rinvio del pareggio di bilancio che vanno votati con due scrutini separati di cui uno a maggioranza assoluta

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Giornate di super lavoro per il Parlamento prima della pausa pasquale. Oggi Camera e Senato voteranno l’autorizzazione al governo a rinviare il pareggio di bilancio al 2016 e la risoluzione che approva il Def. Approvazione indispensabile per poter varare il decreto Irpef che contiene il famoso bonus per i redditi più bassi e che dovrebbe vedere la luce prima della fine di aprile.
 
Ci vorranno però due scrutini separati per il Def e il rinvio del pareggio di bilancio: uno sul documento economico, a maggioranza semplice e l’altro, sul rinvio, a maggioranza assoluta.
 
Il Documento di Economia e Finanza
Per varare il Def, che oggi pomeriggio sarà alla Camera, visto che il governo ha previsto il rinvio al 2016 del pareggio di bilancio, serve una nuova autorizzazione del Parlamento che, secondo la Legge Costituzionale, deve avvenire con una distinta votazione rispetto a quella per il rinvio del pareggio di bilancio. Per il Def la maggioranza richiesta è quella semplice, cioè la maggioranza dei presenti in Aula.
 
Il rinvio del pareggio di bilancio
A differenza del Def, dove è necessaria la maggioranza semplice, per votare l’autorizzazione al rinvio del pareggio di bilancio è necessaria la maggioranza degli aventi diritto. Oggi, giovedì di Pasqua, dunque la maggioranza al Senato dovrà vedere presenti tutti i suoi 161 componenti per dare il via libera al governo sullo sforamento del limite costituzionale. Una partita che in Senato la maggioranza affronta con tranquillità: nelle ultime richieste di fiducia infatti c’è stata una presenza tra i 163 e i 171 parlamentari di maggioranza.
 
Ma se i numeri sembrano non preoccupare il governo sicuro di passare sia alla Camera che al Senato, maggiore preoccupazione potrebbe arrivare per Renzi e i suoi dal calendario. Questo perché, per avere i famosi 80 euro nelle buste paga di maggio, il decreto Irpef va approvato prima della fine di aprile. Per vararlo però bisogna aver prima incassato il via libera su Def e rinvio del pareggio e, tra Pasqua e festività varie, i tempi sono strettissimi.