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MONDO

Airbus A320

Egyptair, medico legale "Corpi dilaniati, è stata esplosione". Ma capo investigatori smentisce

Il dottore, che ha preferito rimanere anonimo, fa parte del team investigativo che ha esaminato i resti umani trovati nel punto in cui il velivolo è caduto. I pezzi sarebbero “troppo piccoli” e tra questi “non ce n’è nemmeno uno che sia il pezzo intero di un corpo, come un braccio o una testa”. Il capo degli investigatori forensi, Hesham Abdelhamid: "Tutto ciò che è stato pubblicato su questo argomento è falso"

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Un medico legale egiziano sostiene che i resti umani recuperati dal volo Ms804 dell’Egyptair, precipitato nel Mediterraneo giovedì scorso, suggeriscono che ci sia stata un’esplosione a bordo. Il medico, che ha preferito rimanere anonimo, fa parte del team investigativo che ha esaminato i resti umani trovati nel punto in cui l’aereo è caduto e li ha personalmente analizzati in un obitorio del Cairo.

Tutti gli 80 reperti trovati finora sarebbero “troppo piccoli” e tra questi “non ce n’è nemmeno uno che sia il pezzo intero di un corpo, come un braccio o una testa”. Tra questi, ci sarebbe anche "la parte sinistra di una testa". Secondo il dottore perciò “la spiegazione logica è che si sia trattato di un’esplosione”. Il medico ha però aggiunto di "non poterne stabilire la causa".

La conferma delle fonti vicine alla commissione d'inchiesta
L’ipotesi dell’esplosione in volo sarebbe confermata anche dal “Primo rapporto di medicina legale” stilato sul disastro aereo. Lo rivelano fonti coperte da anonimato, vicine alla commissione d’inchiesta.
L’obitorio “ha rinvenuto 23 sacchetti con piccoli pezzi di carne” e “tessuti”, “più piccoli di una mano”, per eseguire il test del Dna e poi “rimetterli ai familiari per la tumulazione”, aggiungono le fonti.
“Secondo il rapporto - proseguono - i corpi non sono stati divorati da pesci” e “non si sono modificati dopo essere caduti in acqua” e riferiscono che “le analisi proseguono”.  

Smentisce il capo degli investigatori forensi 
Hesham Abdelhamid, il capo degli investigatori forensi che indagano sullo schianto del volo Egyptair nel mar Mediterraneo, avrebbe però smentito che le indagini preliminari dei resti umani delle vittime facciano pensare a una esplosione. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Mena. "Tutto quello che è stato pubblicato riguardo la questione non ha fondamento di verità. Si tratta solo di ipotesi non emesse dall'Istituto di Medicina legale o da qualunque altro medico del suo personale", ha affermato Abdelhamid.